lunedì 9 luglio 2012

Settore Giada Presentano il loro nuovo album PER ELISA


Sono un duo, Settore Giada, ma sembrano una band a tutti gli effetti.
Entrambi polistrumentisti, creano suoni e patterns che porta Settore Giada a un suono compatto, stratificato
Tra ballate d’ambiente segnate da ritmi simil trip hop e sincopati (che fanno pensare al jazz e una sporcizia sonora blues), dream pop (Candy) e post rock Settore Giada si propone con un disco lento, cinematico, dark, visionario che penetra pian piano ad ogni ascolto

Settore Giada
Presentano
PER ELISA
Etichetta; Seahorse Recordings
Distribuzione; Audioglobe



I suoni di Settore Giada, compaiono dal nulla per formarsi in dolci e malinconiche
strutture. Attraverso i ritmi, la malinconia prende caratteri a volte pop, a volte punk,
oppure sorprendentemente sereni.
Le atmosfere sonore sono prodotte da Ali Salvioni e sottolineate dal batterista Alan Bagge.
Chi li conosce sa della loro passione per la musica e della loro inarrestabile voglia di
trascinare l’ascoltatore nel loro viaggio.
Ali collabora da anni con diversi gruppi musicali negli stili più vari, lo sviluppo di nuovi
strumenti e la ricerca delle atmosfere sonore più disparate si sviluppa in tutto il CD. Nella sua
musica malinconica e ombrosa, si ritrovano sorprendenti intermezzi pop, senza disperdere
l’omogeneità o perdere il filo conduttore.
Per completare l’esperienza della performance dal vivo, Fiona Zolg ha creato un concetto di luci estremamente efficace. Le luci fluorescenti di diversi colori creano un’atmosfera urbana
e surreale. Esse vengono controllate dai musicisti stessi sul palco.

LA BAND

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