venerdì 3 novembre 2023

 


 

MAX DESTE – Omaggio al poeta (autoproduzione)

 

https://open.spotify.com/intl-it/album/4pXDhAy0rTlKImQzm61DGf?si=m94YTqrIQxq0lGFA2LZfIQ

 

 

Omaggio al poeta è colonna sonora del romanzo in versi “Lasciare andare” (2024). Si tratta dunque di un progetto artistico ad ampio respiro in cui parole, musiche e immagini video si corrispondono. Con queste reti di analogie e di allusioni simboliche l’autore mette così in scena la sua personale “poetica del cambiamento”, accendendo il riflettore sulla figura del  poeta  come ultimo baluardo dell’Homo sapiens contro l’avvento  della  singolarità  tecnologica, ossia un futuro ormai prossimo in cui le macchine diventeranno più intelligenti  degli esseri  umani, potendo migliorare se stesse in modo  autonomo, portando a cambiamenti drastici e imprevedibili nella società e nella civilizzazione umana. Lo fa con uno stile che sia pur trattando una materia delicata e poetica, si rivolge alla forma canzone, usando il pop, il synth pop e l’elettronica in maniera sapiente.

venerdì 15 settembre 2023

 

DOMENICA 17 SETTEMBRE

GEM BOY

 

NEL LORO SPETTACOLO "GEM BOY BIKINI"...

 

@ Enriquez il Messicano a Misano Adriatico (El Mexicali)

Ristorante messicano – cucina autentica messicana

 

Apertura locale h 18.00

special cocktail margarita

Menu MEXICAN

Inizio spettacolo h 21.00

 

Via Conca 6 – zona Cavalli Porto Verde – Misano Adriatico

Per info e prenotazioni; 351 3527 235

 

 

 

Il progetto GEM BOY BIKINI nasce da un'idea di Carletto che, come un sogno, per anni ha tenuto in un cassetto impolverato: creare un contesto in cui a prevalere fosse più l'anima cabarettistica e intima piuttosto che la musica e la sua potenza.

All'interno dei concerti dei Gem Boy è sempre stata presente una parte di cabaret, ma a farne da padrona è sempre stata la musica. Chi viene ai concerti dei Gem Boy viene anche per saltare, ballare e cantare a squarciagola. Ma esiste anche un altro pubblico, un pubblico più tranquillo che ha voglia di sedersi e ascoltare qualcosa con un volume pari a un televisore e storce il naso se dici troppe volte "cazzo" o "figa". Si presentava una bella sfida, considerando la fama e il repertorio piuttosto esplicito dei GEM BOY.

Poi un bel giorno Carlo mandò una mail a Baz alias Marco Bazzoni facendogli i complimenti e chiedendo se voleva far qualcosa con i Gem Boy; per risposta ricevette l'invito di andarlo a trovare a LE LUMACHE SCIÒ, il suo laboratorio.

Fu così che quella sera in cui Carlo e Max andarono a Milano con la consapevolezza di andare solo a conoscere delle persone nuove (dopo una lunga insistenza da parte di Baz e le altre lumache) si trovarono ad esibirsi davanti a 200 persone che non li avevano mai visti nè sentiti, il tutto solo con pianoforte e voce.

Baz censura CarloL'idea della band al completo venne subito scartata per motivi di spazio, attrezzatura mancante e soldi. Chi fa le Lumache non guadagna e i soldi dell'incasso sono solo per i costi di gestione. Ma nonostante questo, il viaggio, il tempo, solo per la gloria e la voglia di imparare, Max e Carlo continuarono ad andare alle Lumache tutte le sere cercando di reinventarsi.

Da quella esperienza nascono Fatalità e Hannibal e l'ultima sera della stagione delle Lumache, caso vuole ci fosse anche l'autore capo progetto di Colorado Café: Cesare Vodani. Dopo lo spettacolo si avvicinò a Carlo e Max confidando loro che conosceva già bene i Gem Boy, ma che non li aveva mai sentiti né visti in quella versione, e che ne rimase entusiasta, tanto da invitarli a partecipare ai provini di Colorado Café.

Nel frattempo i GEM BOY BIKINI cominciano a testare le loro capacità di DUO in serate intime in alcuni pub di Bologna. Infine, per concludere questa favola durata mesi fatta di viaggi su giù da Milano per esibirsi per 3 o 4 minuti, arriva la convocazione ufficiale alla trasmissione di Colorado Café. Il resto è storia d'oggi.

 

 

 

PROGRAMMA TIME ZONES 2023

XXXVIII EDIZIONE

A BARI

DAL 15 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE

 

TRA I PROTAGONISTI DELL’EDIZIONE 2023 BLAINE REININGER

CO-FONDATORE DEI TUXEDOMOON, FAUST, UN OMAGGIO A ITALO CALVINO

E “LITERATURE” CON LA COMPAGNIA DIAGHILEV

 

www.timezones.it

 

 

I temi che caratterizzano sin dalla sua prima edizione il Festival Time Zones, risalente ormai a 38 anni fa, sono sempre stati legati al cangiante linguaggio della musica. In questi decenni si sono avvicendati sul palco della rassegna percorsi di ricerca, pietre miliari della storia della musica, proposte provenienti dal futuro, stili e generi differenti, il tutto con una costante attenzione al dialogo con le altre arti. È il caso dell’edizione 2023 che, dal 15 settembre al 14 ottobre tra Auditorium Vallisa, Officina degli Esordi e Teatro Kismet Opera, presenta nei 23 spettacoli che compongono il calendario una molteplicità di generi nonché una lunga serie di paesi di provenienza conservando, come è consuetudine di Time Zones, una significativa presenza di “nostri” talenti.

 

 

L’edizione 2023 Time Zones, inizia con un’anteprima e un omaggio al grande Italo Calvino: “Onda pazza. Calvino immortale”. Il tributo al grande scrittore e intellettuale italiano, nel centenario della sua nascita, è articolato in due giorni all’Auditorium Vallisa (venerdì 15 e sabato 16) e vede come protagonisti il trio UBQ, con Nicoletta d’Auria (violoncello), Giuliano Di Cesare (fiati) e Domenico Monaco (elettronica), il talentuoso pianista barese Mattia Vlad Morleo e il poliedrico attore Giuliano Giuliani. Nei due spettacoli, gli artisti coinvolti incroceranno le straordinarie pagine di Calvino “Palomar” (venerdì 15) e le “Città invisibili” (sabato 16). La prima serata sarà aperta dalla performance del pianista, compositore e produttore di formazione classica tedesco Carlos Cipa. L’omaggio a Calvino della seconda serata sarà aperto dalla violoncellista polacca Dobrawa Czocher.

 

Dopo l’anteprima all’Auditorium Vallisa, Time Zones entra nel vivo con tre serate che si terranno all’Officina degli Esordi a Bari. Ad aprire questo trittico, sabato 23, alle ore 21.30, sarà “Nordra”, progetto solista dell'artista londinese Monika Khot. Il suo personale disegno del futuro del pop, lo realizza utilizzando un mix incredibilmente intenso di noise, beat elettronici e una voce eterea combinata dal vivo con la chitarra e una tromba tascabile. A seguire Ginevra Nervi, compositrice e producer di musica elettronica. La sua ricerca musicale si basa sull'esplorazione timbrica vocale distorta e alterata grazie a svariate tecniche di manipolazione sonora, qualità molte apprezzate in ambito cinematografico.

 

Si prosegue, venerdì 29, dalle ore 21, con la chitarrista e cantante messicana J. Zunz, alias Lorena Quintanilla, in passato componente della nota formazione messicana Lorelle Meets The Obsolete. A TZ presenta il suo ultimo disco, un lavoro a tratti ipnotico e dotato di un preciso nucleo concettuale, che agisce come un’intima camera d’eco che cura in modo vicario le ferite dell'ascoltatore oltre quelle di sé stessa. A seguire la cantautrice e polistrumentista portoghese Rita Braga, considerata la migliore torch singer oggi in circolazione. Infine, il tedesco Fejkà, alias Brian Zajak. Con l'uscita del suo Ep “Wilight”, ha fatto un debutto impressionante nel mondo della musica elettronica e le sue partecipazioni ai grandi festival hanno contribuito ormai a celebrarlo come un insider top della consolle.

 

L’ultimo appuntamento all’Officina degli Esordi, domenica 1 ottobre, si chiude con due concerti. Il primo a salire sul palco è il cantante, percussionista e rumorista Lepre, al secolo Lorenzo Lemme. Da tempo attivo nella scena musicale romana, il progetto Lepre è pronto per il suo disco d’esordio, “Malato”. Un lavoro in cui l’artista raccoglie tutte le sue influenze dando vita a un racconto musicale in cui la voglia di sperimentare nei suoni e negli arrangiamenti si sposa a un linguaggio attuale, sincero, che narra le molteplici esperienze dell’autore. In chiusura il cantautore Eric Chenaux, che proviene dalla scena underground canadese e la sua musica è un diamante grezzo difficile da classificare. Le sue canzoni sono tanti piccoli cammei preziosi che si cibano di sogni, silenzi, mancanze.

 

Gli ultimi tre appuntamenti di TZ 2023, invece, si terranno al Teatro Kismet di Bari, a iniziare dal gradito ritorno, sabato 7, dell’americano Blaine Reininger, più volte ospite del festival barese con i mitici e amatissimi Tuxedomoon. Inutile dire che per il concerto barese, oltre ai brani del suo repertorio da solista, non mancheranno alcune composizioni dei Tuxedo.

In apertura di serata l’americana Helen Money, alias Alison Chesley, una violoncellista di formazione classica che trae ispirazione non solo da Pablo Casals e Shostakovich, ma anche da Jimi Hendrix e dai Minutemen.

 

Sempre al Kismet, venerdì 13, sarà di scena il canadese Ben Shemie, frontman dei Suuns, band che negli anni ha fatto palpitare i cuori di quanti volevano ballare potendo vantare la conoscenza del rock tedesco degli anni Settanta. Lo seguirà l’altro canadese Tim Hecker, singolare compositore capace di innalzare con i suoi suoni imponenti cattedrali sonore, musica elettronica tra ambient e noise.

 

Infine, sabato 14, unica data italiana dei mitici Faust, formazione che riesce ad amalgamare rock, progressive, jazz, folk, minimalismo, noise, elettronica, proto-industrial, pop e classica moderna, con una disinvoltura pari solo alla loro irriverenza. Forse, insieme ai Velvet Underground, i Faust è stata la band più influente e creativa di tutti i tempi. Tra new wave, industrial e post-rock, non si contano le band che hanno raccolto la lezione di questi sabotatori anarchici e dissacranti. Oggi, ancora capitanati da Werner “Zappi” Diermaier, i Faust con l’esecuzione integrale di “IV” sono capaci di evocare il potere ancora devastante di quelle straordinarie invenzioni che in quegli anni cambiarono per sempre la musica. In apertura di serata Teatro Satanico, duo di laptop-punk composto da Devis Granziera e Roberto “Kalamun” Pasini.

 

 

VENERDÌ 15 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale - Onda Pazza

h. 21    CARLOS CIPA (Ger)

h. 22    Progetto PALOMAR: Giuliano GIULIANI, voce

UBQ in trio (Nicoletta d’Auria violoncello, Giuliano Di Cesare fiati,

Domenico Monaco elettronica)

 

SABATO 16 SETTEMBRE VALLISA

Calvino Immortale – Onda Pazza

h. 21    Dobrowa CZOCHER (Pol)

h. 22    Le città Invisibili

Giuliano GIULIANI voce, Mattia Vlad MORLEO pianoforte

 

SABATO 23 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21.30 NORDRA (UK)

h.22.30 GINEVRA NERVI (Ita)

 

VENERDÌ 29 SETTEMBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

La grande festa

h. 21    J. ZUNZ (Mex)

h. 22    Rita BRAGA (Port)

h. 23    FEJKA’ (Ger)

 

DOMENICA 1 OTTOBRE OFFICINA DEGLI ESORDI

h. 21 LEPRE (Ita)

h. 22 Eric CHENAUX (Can)

 

SABATO 7 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Helen MONEY (Usa)

h. 22 Blaine REININGER (Usa)

 

VENERDÌ 13 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Ben SHEMIE (Can)

h. 22 Tim HECKER (Can)

 

SABATO 14 OTTOBRE TEATRO KISMET

h. 21 Teatro Satanico

h. 22  Faust

unica data italiana

 

 

martedì 4 luglio 2023

 

 

 

ELEKTROBOT presentano  il primo video tratto dall'ep SPACE INVADERS ..

RUNNING UP THAT HILL di Kate Bush

 

 

 

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=BIR8aq1pNPI

 

Intro al video

Il video è il frutto di Shooting eseguiti separatamente dalla Band e da Clara, che ne cura il montaggio. Per la parte noise e l'effetto vintage si affida a Mauro Lovisetto, videomaker storico per il Teatro degli Orrori e One Dimensional Man il quale ha collaborato con numerosi artisti italiani tra cui Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Giorgia e Pino Daniele.

Taglio del video retrò, in stile VHS (come Lovisetto stesso lo ha definito) che chiaramente ci rimanda a quegli stessi anni 80 che la band ha rivisitato in questo brano e in tutto l’ep.

 

 

IL DISCO

 

Elektrobot

SPACE INVADERS

Dmi Music

https://open.spotify.com/album/4amMsosW2r7Eg013R7U80Y?si=NibHCXMNSEi2iapK23LRiQ

 

 

La band

ELEKTROBOT è un trio versatile e contemporaneo che sintetizza Elettronica, Synth Pop ed Elettro Pop, in una personale visione di brani iconici degli anni 80, come "Running Up That Hill" di Kate Bush o "State of the Nation" degli Industry.

 

Maximilian Parolisi, a.k.a. Maximilian, Francesco Preti, a.k.a. Franky Priests e Andrea Ge, a.k.a. A.Ge, portano avanti il loro progetto attraverso remix di elettronica, synthpop, elettropop, sperimentazioni e brani di diversa estrazione dagli anni '80 fino ad oggi. Con voce, synth, basso e batteria, il trio sintetizza un immaginario musicale che è allo stesso tempo nostalgico e innovativo, mettendo insieme sapientemente le influenze del passato con i suoni del presente. Elektrobot è ben più di un progetto di musica elettronica anni ’80, è qualcosa di multimediale in continua evoluzione, non ci sono limiti all’ispirazione, al sound e all’immaginario.

 

KARIN ANN, L’ ARTISTA ALT-POP SLOVACCA, PRESENTA IL SUO NUOVO SINGOLO: BITTERSWEET HEARTBREAK

Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=_xmVYUiHK3w

 

 

Il nuovo singolo è una ballata pop-rock che racconta come accettare tutto ciò che può avere un significato nella tua vita, anche se questo può farti del male e farti soffrire. Karin apre la ballata con attacchi di chitarra che producono un suono silenzioso e quasi vellutato e, la sua voce eterea e rock, fa un cenno a Billie Eilish - "Non riesco nemmeno ad ascoltare, sono più felice che mai". La melodia della traccia si amplifica costantemente con le percussioni fino a raggiungere un apice euforico, un motivo synth senza tempo che sostiene le armonie impeccabili di Karin Ann - "Ho detto che non sono mai stata innamorata ma penso di aver mentito".

Karin Ann spiega: "La canzone racconta di una relazione che finisce, e dopo un po' guardando indietro su te stessa, ti rendi conto che la fine è stata fondamentale per avere il meglio. Ti manca ancora la persona e ti mancano ancora i bei momenti che hai avuto vissuto insieme, ma sai, nel profondo, che non eravate fatti l’una per l’altro l'uno per l'altra... Quindi è un momento dolceamaro."

Il video musicale che accompagna il nuovo singolo è un'animazione artistica in stop-motion di lettere scritte a mano, e inviate in una busta indirizzata a 'Olivia', l'interesse amoroso della canzone.

Il nuovo singolo di Karin Ann 'bittersweet heartbreak', co-scritto e prodotto da Martin Terefe, vincitore del Grammy Award, segue l'uscita di 'if i fall for you', pubblicato la scorsa primavera, che è stato seguito da un video musicale cinematografico, coming-of-age. Lo scorso anno invece, Karin ha presentato il suo secondo EP 2022 “side effects of being human”, una ballata pop contemporanea.

lunedì 22 maggio 2023

 

 

ELEKTROBOT presentano SPACE INVADERS,

un tuffo negli anni 80 a coverizzare con piglio techno rock e sonorità electro pop alcuni mega hit del decennio

 

 

ELEKTROBOT

SPACE INVADERS

Dmi Music

https://open.spotify.com/album/4amMsosW2r7Eg013R7U80Y?si=miS5XYLARmSgpNqSE67CQw

 

 

 

 

i brani rivistati

State of the Nation è il singolo di debutto del gruppo musicale statunitense Industry, pubblicato dalla Capitol Records nel 1983 ed estratto dall'album Stranger to Stranger

Running Up That Hill" di Kate Bush è stata una delle canzoni di maggior successo degli anni '80, rientrata nelle classifiche mondiali grazie a Stranger Things.

Dancing with Tears in My Eyes è una canzone del gruppo britannico Ultravox, pubblicata come secondo singolo dell'album Lament nel 1984. Raggiungendo la terza posizione dell'UK Singles Chart e la top 10 di diversi altri Paesi europei, essa contribuì a riportare in auge gli Ultravox.

Blue Monday" dei New Order appartiene a questa ristrettissima categoria: uscì quarant'anni addietro, il 7 marzo 1983, e seppe essere decisiva come pochi altri brani.

Tainted Love è un brano musicale composto da Ed Cobb, ex componente dei Four Preps, inciso originariamente da Gloria Jones nel 1965, portato al successo internazionale dai Soft Cell con una cover del 1981 e successivamente eseguito da molti altri interpreti.

Something Just like This è un singolo del gruppo musicale statunitense The Chainsmokers e del gruppo musicale britannico Coldplay, pubblicato il 22 febbraio 2017 come secondo estratto dal primo album in studio dei Chainsmokers Memories...Do Not Open.

 

 

La band

ELEKTROBOT è un trio versatile e contemporaneo che sintetizza Elettronica, Synth Pop ed Elettro Pop, in una personale visione di brani iconici degli anni 80, come "Running Up That Hill" di Kate Bush o "State of the Nation" degli Industry.

 

Maximilian Parolisi, a.k.a. Maximilian, Francesco Preti, a.k.a. Franky Priests e Andrea Ge, a.k.a. A.Ge, portano avanti il loro progetto attraverso remix di elettronica, synthpop, elettropop, sperimentazioni e brani di diversa estrazione dagli anni '80 fino ad oggi. Con voce, synth, basso e batteria, il trio sintetizza un immaginario musicale che è allo stesso tempo nostalgico e innovativo, mettendo insieme sapientemente le influenze del passato con i suoni del presente. Elektrobot è ben più di un progetto di musica elettronica anni ’80, è qualcosa di multimediale in continua evoluzione, non ci sono limiti all’ispirazione, al sound e all’immaginario.

 

 

 

mercoledì 3 maggio 2023

 

VENERDI' 12 MAGGIO, A MISANO ADRIATICO, LA' DOVE TUTTO ERA INIZIATO (CON TRANSILVANIA ROCK HORROR CAFE'), INAGURAZIONE DI ENRIQUEZ.. COCINA MESSICANA... CON LA PARTECIPAZIONE DI PAU DEI NEGRITA CHE GARANTIRA' UN DEEJAY SET "PICANTE" A BASE DI PATCHANKA

 

INAUGURAZIONE DI ENRIQUEZ

Ristorante messicano – cucina autentica messicana

MASTER OF CEREMONY – PAU DEI NEGRITA (deejay set)

Via Conca 6 – zona Cavalli Porto Verde – Misano Adriatico

Per info e prenotazioni; 351 3527 235

 

Qui, a Misano Adriatico, dove tutto era iniziato, con il primo Transilvania Rock Horror Cafè, Ice Ferri ritorna con un ristorante messicano… Attenzione. Cucina autentica, grazie a Enriquez e Antonio Gomez, padre e figlio che Ice Ferri ha scelto dopo aver fatto colloqui a Città del Messico per garantire l’autenticità della “cocina mexicana”. Non solo. 50 tipi diversi di tequila. E poi, dopo anni a Los Angeles, dove ha tuttora due attività nella ristorazione, Ice Ferri sa benissimo come valutare la cucina messicana.

Il ristorante nasce in una posizione già conosciuta ai più a Misano (è ove c’era il Wave, locale trendy della zona). Chiaramente per i “ninos”, a cui Ice dà un occhio di riguardo grazie a una zona dedicata a loro (il ninos corner), c’è anche la pizza, nel caso la “cocina” fosse troppo “picante”.

Si apre il 12 maggio con un’ospite di eccezione; Pau, il famoso cantante dei Negrita, che in attesa dei due concerti della sua band al Vidia (già sold out la prima data, ancora qualche biglietto per la seconda) cenerà in mezzo agli avventori, a disposizione per meet’n’greet (eventuali autografi) e poi incendierà la serata con un deejay set “picante” ed euforico, a base di patchanka stile Manu Chao.

 

 

 

DARIO, musicista, compositore, poeta e giornalista moldavo si presenta al pubblico italiano con un accattivante brano tra pop, elettronica e dance

 

DARIO

Presenta

ALLA RADIO

https://www.youtube.com/watch?v=DSfPXIJJ16A&t=9s

 

 

Constantin Celac è un musicista, compositore, poeta, cantante e giornalista moldavo, nato il 6 dicembre 1986 a Cimișlia, una città nella parte meridionale della Moldavia. Fin da giovane mostra un gran talento per la musica, in particolare per la composizione di testi musicali. Ha frequentato il collegio musicale „Stefan Neaga” in Chisinau per poi laurearsi in Canto Academico e composizione musicale.

Dal 2004 fino al 2020 lavora come giornalista in Moldavia.

 

Nel 2003 Constantin inizia unprogetto musicale intitolato Orion

Lo stile musicale unisce elementi di techno, progressive, pop dance e trance, ma con un sound originale e melodico. Il primo EP, intitolato “Orion - Kiss me” , è stato pubblicato nell’autunno del 2008 da Planeta Mix Records (Spagna) e UNIVERSAL Music (Austria) e ha suscitato l’interesse della stampa musicale locale e internazionale. Nel corso degli anni, Constantin Celac si è distinto come uno dei più noti musicisti moldavi, esibendosi in numerosi concerti.

 

Nel 2023 Constantin inizia un nuovo progetto musicale: Dario; obiettivo di questo suo progetto è di portare la sua musica in Italia e farla conoscere anche agli italiani.

 

Orion – Kiss me (2008 video)

https://youtu.be/U0hAxqdDSig

Libro di poesie di Constantin Celac „În monolog cu EA”

https://www.bestseller.md/in-monolog-cu-ea.html

mercoledì 12 aprile 2023

 

Control Toys - GENESI BITURBO (Orangle/Universal)

 

https://www.youtube.com/watch?v=9j5XFikJxZg

 

Genesi Biturbo

"...L’assimilazione confusionaria delle prime nozioni tramite bombardamento mediatico che collidono con le filastrocche spensierate della nonna..."

 

 

Note di regia video

sceneggiatura: control toys

regia e montaggio: federico burchielli (ipsilon media)

Caratteristiche video: Video girato in 4K con camera sony alpha 7 usando la tecnica del cromakey in studio.

L’idea era quella di rappresentare il bombardamento mediatico attraverso la realizzazione di vari set televisivi ambientati nei primi anni 90.

 

Control Toys

" I giocattoli di controllo sono gli strumenti con cui il sistema manovra le masse, che come bambini inconsapevoli ne sono prigionieri. Il nostro obbiettivo è raccontare, in modo irriverente, provocatorio ma soprattutto ironico, il lato grottesco e malato di questa società. "

Soap Opera

"È un concept album in cui si narra la storia di vita di Tasha Tashì. Dai primi anni della sua infanzia fino alla sua morte prematura e violenta. Ogni brano descrive le fasi più incisive del suo percorso, un viaggio chiassoso, frenetico, alternandosi a momenti di lucidità e consapevolezza”.

 

 

 

MAGASIN DU CAFE’

presentano

Son of the sea, primo video tratto dal nuovo album SHARDANA

Guarda il video

https://youtu.be/aA42EGBIZH4

 

 

 

TESTO:

Hear the Ocean rising like a sword,

Your shield surrenders to my shout.

You can be a God,

the greatest Son of the Sun,

but I was grown up Shardan

in the art of the war.

The sky and the sea

in my Shardan destiny.

The storm in my eyes is a blade ablazed.

The war is only our sacred play.

 

 

INTRO AL BRANO

Una poetica da battaglia introduce il viaggio dei guerrieri Shardana verso

l’Egitto. Il parallelo è tra la tempesta e la loro spada: entrambe guidano le

navi verso una nuova terra, furiose e penetranti.

Il faraone, Ramses II, può anche essere il figlio del Sole, al pari di una

divinità, ma il guerriero ha dalla sua parte la Tradizione, l’educazione alla

battaglia e lo spirito indomito.

É il brano di apertura dell’album, il manifesto di tutto un immaginario

ancora inesplorato in musica e cinema: quello delle guerre preistoriche,

delle civiltà megalitiche, tutte collegate tra loro in modo sorprendente per

tradizioni ed estetica. Il primo passo di un viaggio di conquista e di

conoscenza di sé e delle proprie origini.

 

 

Gli Shardana (o Sherden) erano uno dei Popoli del

Mare, famosi per essere stati la guardia personale

di Ramses II, uno dei faraoni più influenti di tutti

i tempi. La loro grandiosità in battaglia si intuisce

dai pochi scritti trovati dagli archeologi, ma gli

storici più attenti hanno trovato le loro tracce in

tutto il Mediterraneo, il Baltico e perfino l’Africa

del Sud. Tracce di manufatti, bronzetti nuragici,

armi, monumenti di pietra imponenti, bassorilievi

e miniere.

Sembra ormai assodato che la Sardegna abbia

preso il suo nome da questo popolo, di cui non si

conosce ancora l’origine. Da qui deriverebbe il

mistero del popolo sardo e della sua nascita, ma

soprattutto il mistero della sua unicità. Sembra che

gli Shardana abbiano avuto contatti intensi con

popoli del nord e mediorientali, talmente profondi

e ricorrenti da rendere difficile capire da dove

tutto sia partito.

Per noi, Shardana è un concetto che ha ribaltato

tutto quello che conoscevamo della nostra storia e

del nostro presente. È un tornare alle origini, è

scoprire che già migliaia di anni fa, prima della

scrittura, le genti si mischiavano, lottavano per i

territori, commerciavano ed esploravano.

 

 

Shardana: l’album

Nel nuovo album i Magasin du Café inseriscono come elemento di

novità alcuni testi per spiegare meglio il concetto culturale che sta

dietro alle loro creazioni musicali, contrariamente agli album

precedenti in cui la voce era usata come uno strumento musicale.

La storia raccontata è quella di un guerriero Shardana che parte

dalla Sardegna, partecipa alle campagne di pirateria ai danni

dell’Egitto, si offre come guardia personale di Ramses II, partecipa

alla battaglia di Qadesh. Vivendo a corte scopre l’enorme sapienza

sacra ed esoterica dell’Antico Egitto, entrando in rapporti di

rispetto con sacerdoti e aristocratici. Queste nuove conoscenze lo

spingono a ricercare le sue origini, le origini dell’essere umano e

degli Dei. In un viaggio di unificazione, per tornare a dove tutto è

iniziato, parte per raggiungere l’estremo Nord, verso quella che i

Greci chiameranno migliaia di anni dopo Hyperborea.

L’album ha sonorità che richiamano il prog rock, il post rock e la

world music. L’elettronica regala ritmo e un sound a tratti ipnotico,

così come le voci con sonorità ancestrali degli antichi sardi e le

armonie dell’Oriente.

Ancora una volta l’emozione è al centro delle composizioni,

stavolta unita ad un concetto originale e poco esplorato: l’origine

preistorica del nostro mondo, fatta di lotte, amori, scoperte. Temi

modernissimi e universali.

 

sabato 11 marzo 2023

 


 

L'artista slovacca alt-pop Karin Ann

presenta il suo nuovo singolo

if i fall for you

con 3am records

co-scritto con il vincitore del Grammy Award Martin Terefe,

in uscita oggi 10 marzo in tutto il mondo.

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/4kRUUjHql50

 

Karin Ann: canto la Generazione Z tra amore, paure e voglia di cambiamento

 

La cantante paladina dei diritti LGBTQ+ alla quale Spotify ha dedicato un gigantesco billboard a Times Square ha avuto al suo primo concerto a Praga il sostegno di Amnesty International

L'artista slovacca alt-pop Karin Ann presenta il suo nuovo singolo „if i fall for you“ con 3am records co-scritto con il vincitore del Grammy Award Martin Terefe, in uscita oggi 10 marzo in tutto il mondo.

La ballata dark pop rappresenta il vagabondare emotivo e malinconico dei rischi che derivano dall'aprirsi a una nuova relazione e al cambiamento. Karin Ann sostiene la comunità LGBTQ+ e i diritti delle minoranze nei Paesi dell’Est e sta rapidamente diventando l‘icona della Generazione Z in tutta Europa. Le sue canzoni raccontano i temi della parità di genere, la salute mentale e i diritti umani, così come le problematiche dei giovani ventenni:  i primi amori, le relazioni tossiche e l’insicurezza.

"La canzone “if I fall for you“ parla di quando incontri qualcuno e inizi a provare dei sentimenti. Si tratta delle fasi iniziali in cui non si sa troppo dell‘altro, ma si idealizza il rapporto - spiega la cantante -  immaginando quello che si potrebbe fare insieme e a cosa questo rapporto potrebbe assomigliare. Il testo riguarda anche  la paura che circonda un nuovo innamoramento perché se  sei già  stato ferito in passato, hai paura di lasciarti andare di nuovo, immaginando come andrà a finire".

“if i fall for you“  è un singolo sul timore di una delusione d’amore, ma anche uno spaccato su come la Generazione Z vive i primi amori. “So  - recita la canzone - che non sarò mai libera, non sarò mai me stessa, se mi innamoro di te“.

if i fall for you" segue l'ultimo singolo di Karin Ann  “for a moment", che è stato supportato dalle playlist di Spotify, New Music Friday, Deutschland, CZ&SK, Italia, Fresh Finds Pop e EQUAL SZ&SK.
Il basso e la batteria creano una melodia languida e fluida che fa da sottofondo alla voce di Karin Ann, che suona cupa e sensuale senza sforzo evocacando il senso di angoscia che così spesso accompagna la vulnerabilità.

Il testo arriva finalmente in un luogo di sottile accettazione, cantato su chitarra acustica, mentre la canzone si chiude dolcemente “ho letto questa storia“.

Karin Ann ha pubblicato il suo secondo EP “side effects of being humannel 2022, oltre a supportare i gruppi musicali YUNGBLUD, LP, Imagine Dragons e My Chemical Romance in occasione dei loro tour mondiali. Ha vinto il Best Music Video ai Munich Music Video Awards 2021, Discovery of the Year agli Zebrik Awards 2021 nella Repubblica Ceca ed è stata il volto della campagna EQUAL di Spotify del 2021, che l'ha vista diventare la prima artista slovacca a comparire su un billboard a New York Times Square. Il suo primo concerto da solista alla fine del 2021 si è tenuto a Praga ed è stato sostenuto da Amnesty International, a cui Karin Ann ha donato tutti i guadagni dell‘iniziativa per sostenere il loro lavoro sui diritti umani.

 

INFO

Composer: KarinAnn, MartinTerefe

Lyricist: KarinAnn,MartinTerefe

Production: MartinTerefe

Mix: MitchMcCarthy

Mastering: IdaniaValencia

ISRC: SKAQ72300002

Label: 3amRecord

TESTO

i see the pieces

you’ve left behind

the wounds inflicted

will heal in time

but there’s no fooling

it’s cold in there

i’ve read the story

my view is clear

my view is clear

my eyes won’t see

my heart won’t beat

my lungs won’t breath

i know i’ll never be free

i will never be me

if i fall for you

i’m playing it safe

you’re better in my head

i must persuade you

to stay away

and i just can’t

let this be real

no I just can’t

let myself feel

my eyes won’t see

my heart won’t beat

my lungs won’t breath

i know I will never be free

i will never be me

If I fall for you

If I fall for you

If I fall for you

i know I will never be free

i will never be me

i see the pieces

you’ve left behind

the wounds inflicted

will heal in time

but there’s no fooling

it’s cold in there

i’ve read the story